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Commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato

Descrizione

Commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato

Il commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato è un'attività di vendita di merci al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande. Si svolge su un’area pubblica disponibile del Comune, è composta da più posteggi e può essere attrezzata. È destinata all'esercizio dell'attività per periodi prestabiliti e offre merci al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande ed erogazione di pubblici servizi.

In Comune di Caravaggio …

Dal 01/07/2024 sono previsti diritti di segreteria e istruttoria per l'accesso al servizio.

Commercio su Aree Pubbliche (con posteggio in concessione)
Nuove autorizzazioni a seguito di bando100,00 €
Subingressi e variazioni di superficie30,00 €
Notifica sanitaria20,00 €
Rinnovi (se previsti)50,00 €

Approfondimenti

L'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di vendita sulle aree pubbliche mediante l'utilizzo di un posteggio abilita direttamente anche all'esercizio di commercio in forma itinerante nell'ambito del territorio regionale (Decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, art. 28). Il titolare dell'autorizzazione non può, però, esercitare l'attività in forma itinerante nel giorno e nelle ore in cui è previsto che occupi posteggio (Legge regionale 02/02/2010, n. 6, art. 22).

La Regione Lombardia ha stabilito che ogni operatore di commercio su aree pubbliche deve possedere un documento contenente tutte le informazioni relative alle attività svolte e ai posteggi in concessione, chiamata carta d'esercizio (Deliberazione della Giunta regionale 25/11/2009, n. 8/10615, successivamente modificata dalla Deliberazione della Giunta regionale 13/01/2010, n. 8/11003).

Ogni operatore di commercio su aree pubbliche deve inoltre dichiarare di aver assolto gli obblighi amministrativi, previdenziali, fiscali ed assistenziali previsti dalla normativa vigente ottenendo l’attestazione (Decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, art. 28).

Per il rinnovo delle concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche si prevede un procedimento avviato d’ufficio dal comune entro il 31 dicembre 2020, finalizzato a verificare il possesso e la regolarità, alla medesima data, della documentazione necessaria espressamente indicata Deliberazione della Giunta regionale 14/12/2020, n. 11/4054

Il Comune invia la comunicazione di avvio del procedimento al titolare dell’azienda intestataria della concessione e lo informa che sta avviando il procedimento di rinnovo della stessa, ovvero, in alternativa, il Comune pubblica all’albo pretorio e sul suo sito istituzionale un avviso pubblico di avvio d’ufficio delle procedure di rinnovo.

Si prevede una disposizione transitoria che consenta un differimento dei termini di conclusione dei procedimenti, non oltre il 30 giugno 2021, per il rilascio delle concessioni rinnovate, che consenta agli operatori di proseguire l’attività in pendenza del rinnovo e permetta ai comuni di completare i procedimenti.

Ai sensi delle Decreto ministeriale 25/11/2020, all. a sono inoltre oggetto di rinnovo, non solo le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche nei mercati, nelle fiere e su posteggi isolati, ma anche le concessioni di aree pubbliche ai fini dello svolgimento di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici.

Requisiti

Per svolgere l'attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti non alimentari è necessario soddisfare solo i requisiti morali. Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari (vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande), oltre ai requisiti morali, è necessario soddisfare i requisiti professionali.

Per svolgere l'attività è necessario possedere un veicolo attrezzato, auto frigo omologato per prodotti alimentari, e rispettare le relative norme speciali per il commercio di determinati prodotti (Decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, art. 26).

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari è inoltre necessario rispettare i requisiti dettati dalla normativa vigente in merito all'igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.

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