Descrizione
CDD
I Centro Centri Diurni Disabili (CDD) sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 16 e accolgono utenti dai 18 anni in su, affetti da ritardo mentale medio-grave in esiti di cerebropatie infantili o congenite con associati deficit neuromotori o disturbi relazionali. Sono unità d'offerta semi-residenziali che assicurano l’erogazione delle prestazioni sulla base di Progetti Individualizzati messi a punto con il coinvolgimento delle famiglie. In coerenza con la classe di fragilità, vengono garantite attività socio-sanitarie ad elevato grado di integrazione, attività educative e riabilitative. Il CDD è una unità d’offerta socio sanitaria
CDI
Beneficiari della prestazione qui disciplinata è l’utenza anziana, di norma di età superiore ai sessantacinque anni, che necessita di prestazioni socio-sanitarie a carattere diurno. Condizione per accedere ai contributi economici di integrazione della retta per il servizio Centro Diurno Integrato è l'incapacità economica dell’utenza di sostenere in autonomia gli oneri della retta di frequenza. Il contributo è finalizzato a garantire l’inserimento nei centri diurni integrati. Per contributo per l’integrazione della retta di frequenza del servizio Centro Diurno Integrato (CDI) si intende un intervento economico per la copertura parziale o totale della retta, erogato in modo diversificato in relazione alla capacità economica dell’utenza e liquidato direttamente all’ente gestore.
CSE
Servizio diurno per disabili, con un grado di compromissione psico-fisica tale da non rendere necessario un inserimento dell’utente nella “Rete” del sistema socio-sanitario. Servizio svolto da personale qualificato con finalità educative e di socializzazione, di supporto al nucleo familiare all’interno del quale la persona disabile vive.
SFA
Servizio diurno per disabili, che opera sulla base di progetti, con finalità educative e di reinserimento sociale, di supporto al nucleo familiare all’interno del quale la persona disabile vive.